BESTIARIO – PROJECT SALENTO
WIKI-PROJECT SALENTO

Lu Scazzamurrieddhru
L’origine del mito dello Scazzamurrieddhru si può far risalire a quello dello spirito incubo citato da Petronio Arbitro, Plinio, Sant’Agostino e altri, ma anche, per altri aspetti, alle figure dei lari (da cui il nome laurieddhu) e dei penati. Altra origine del nome Laurieddhu potrebbe essere il termine “laure”, grotte e cavità naturali un tempo abitate da monaci anacoreti orientali che tra l’VIII e XI secolo si insediarono nel Salento per sfuggire alla persecuzione iconoclasta cominciata da Leone III Isaurico, da cui anche il termine con cui il folletto è chiamato Munaciello o Monacieddhru e altri simili a seconda delle varianti dialettali.
Lu Nanni orcu
L’orco Nanni è un’antica creatura, alta come due uomini, quindi quasi tre metri e mezzo, ricoperta di peli, dalla pelle durissima ed impossibile da ferire. Questo essere parlerebbe una lingua incomprensibile e si nutrirebbe di esseri umani, soprattutto di donne e bambini.
Nanni sarebbe vissuto, insieme alla sua famiglia, nelle grotte nascoste tra le foreste del Salento meridionale.
