A seguito della chiusura dell’accordo tra Activision e Nintendo che vede il ritorno dell’uscita su console Nintendo di Call Of Duty per i prossimi 10 anni, e tra Activision e Nvidia che vede finalmente sbarcare la saga su GEForce Now, la piattaforma creata da Nvidia per la distribuzione in streaming di videogiochi, non sembra che le cose vadano altrettanto bene in casa PlayStation per quanto riguarda la nota saga videoludica.
Brad Smith, attuale presidente di Microsoft, ha recentemente affermato durante un intervista con i giornalisti della CNBC: “Stiamo offrendo a Sony le stesse cose che abbiamo offerto a Nintendo e NVIDIA, soprattutto per quanto riguarda l’obbligo legalmente vincolante di portare Call of Duty su console PlayStation per i prossimi 10 anni. L’obbligo legale sottolinea la nostra volontà di portare su console PlayStation una versione di Call of Duty identica a quella Xbox. Penso che tutti concordino nel ritenere che stiamo proponendo a Sony un accordo migliore di quello che hanno attualmente con Activision Blizzard, un accordo che scadrà il prossimo anno“.
Sembra quindi che Sony non sia intenzionata ad accettare lo stesso tipo di accordo “vantaggioso” offerto a Nvidia e Nintendo, nemmeno in vista della scadenza dei contratti di marketing per Call of Duty tra Activision e Sony, per la promozione dei videogiochi della saga su piattaforme PlayStation e per la pubblicazione di contenuti ingame, destinati a scadere nel 2024.
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