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Halo 4: Recensione della Preview su PC

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In questa piccola recensione andremo ad analizzare il Porting della versione PC di Halo 4, e ci soffermeremo principalmente sull’esperienza ottenuta su piattaforma Windows.

La versione del gioco a nostra disposizione gira perfettamente, il codice risulta molto solido nonostante si tratti di una Preview; le prove sono state effettuate utilizzando un Ryzen 5600 (4.2GHz) e una GTX-1660S.

Ottimizzazione e Grafica

Il Frame-rate risulta solido spingendo al massimo il gioco ad altissimi FPS, restituendo un Boost grafico che da finalmente onore a questo titolo. Vi è dunque una differenza tecnica importante se pensiamo a come avevamo lasciato il gioco nella versione del 2012.

Le Texture risultano un po’ sgranate soprattutto per quanto riguarda Master Chief, mentre ammirare le strutture prometeiche e i paesaggi si nota un notevole colpo d’occhio.

Gameplay e Multiplayer

I controlli sono ben implementati e i comandi sono stati ricalibrati per i nuovi controller Xbox; ovviamente potrete anche utilizzare mouse e tastiera. Il gioco include la modalità campagna con Spartan Ops incluse, e ovviamente il comparto Multiplayer con playlist classificate e non.

Il Gameplay generale nelle sue meccaniche e dinamiche di gioco sono invecchiate benissimo, anche grazie alla sua fluidità fissata a 60FPS. Il titolo risulta essere all’altezza di moltissimi giochi attuali dimostrando l’ottimo lavoro svolto da 343 industries nel 2012.

Per quanto riguarda le armi prometeiche, invece, abbiamo notato un’esperienza un po’ invecchiata, dopo il grande step “evolutivo” subìto da quest’ultime in Halo 5. Rimane comunque un’esperienza appagante vedere assemblarsi tra le mani un’arma dei precursori a 60FPS.

E’ presente una selezione delle migliori mappe Multiplayer, Heaven è uno spettacolo così come il resto dell’esperienza grafica in multigiocatore.
L’incremento nelle prestazioni e l’implementazione dei server ha finalmente dato senso alla freneticità di Halo 4. Gli scontri risultano equi e poco influenzati dal ping, mentre la gestione del rinculo delle armi e il movimento dello Spartan IV risulta molto più godibile.

Sembra veramente un altro gioco: grande nota dolente su cui bisogna soffermarsi sono gli spawn: non sono stati ripensati e vi capiterà spesso di incontrare un nemico con l’aura di rigenerazione ancora intorno attiva.

Conclusioni

Sulla storia è già stato detto molto in questi 7 anni: è stranissimo sentire un Master Chief chiacchierone e una Cortana ai limiti delle sue facoltà mentali. L’emozione scaturita nel giocatore dal rapporto tra le due “macchine” John e Cortana rimane comunque unica nel suo genere, uno degli FPS più sentimentalmente profondi in circolazione.

Vedendo lo sviluppo storico del gioco e della saga sarebbe stato forse più opportuno pubblicare il gioco su Xbox One, quest’ultima uscita esattamente un anno dopo (2013).

Consiglio a tutti di rivivere l’esperienza offerta da Halo 4 su PC disponibile su Steam e sul Microsoft Store (incluso in Xbox Game Pass). Inoltre l’arrivo di Halo 4 all’interno della MCC include il Cross-play tra PC e Console Microsoft; completando così la saga in attesa di Halo Infinite.

Diteci se la recensione vi è piaciuta e se giocherete Halo 4 su PC facendocelo sapere tra i commenti.

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