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Project Salento – Vi presentiamo il nostro gioco

project salento vi-presentiamo il nostro gioco

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A volte bisogna cambiare focus, ed è per questo motivo che vi presentiamo Project Salento, l’inizio di un nuovo percorso per TechGames Italia.

Finalmente ne parliamo più nel dettaglio: Project Salento è il progetto più ambizioso intrapreso dal team di TechGames Italia. Attualmente il gioco è in fase di sviluppo presso il nostro “studio” ed è basato su Unreal Engine 5.
In questo articolo vi raccontiamo in breve la nostra storia, come siamo nati e cosa diventeremo a partire da ora.

TechGames Italia nasce il 7 febbraio 2020 come sito web di notizie inerenti al mondo videoludico. Successivamente, dopo aver riscontrato un discreto successo, ci siamo fatti spazio nel web, creando una certa notorietà.

Nel 2021 viene ricreata da zero Halo Italia grazie anche a figure chiave non più presenti nel nostro team, ma questa è un’altra storia.

Oggi TechGames Italia cambia focus e si concentra a diventare un Game Developer, mettendo almeno per il momento da parte tutto ciò che riguarda la stesura di notizie, recensioni e l’informazione videoludica generale.

Project Salento – Origini

Project Salento è un Horror in prima persona single-player ambientato nell’Italia sud-orientale contemporanea, in una regione storica nota anche come “penisola Salentina.

Il Salento racchiude nella sua cultura numerose leggende, tramandate da generazioni e generazioni, tra cui l’esistenza di una razza umanoide simile ad un folletto soprannominato Laurieddhu o Scazzamurrieddhru.

Chi è l’essere alla fine del Teaser?

Alto massimo 50 cm, il folletto è solitamente vestito con un abito di colore scuro e con un cappello rosso a punta con campanellino.

L’origine del mito dello Scazzamurrieddhru si può far risalire a quello dello spirito incubo citato da Petronio ArbitroPlinioSant’Agostino e altri, ma anche, per altri aspetti, alle figure dei lari (da cui il nome laurieddhu) e dei penati. Altra origine del nome Laurieddhu potrebbe essere il termine “laure”, grotte e cavità naturali un tempo abitate da monaci anacoreti orientali che tra l’VIII e XI secolo si insediarono nel Salento per sfuggire alla persecuzione iconoclasta cominciata da Leone III Isaurico, da cui anche il termine con cui il folletto è chiamato Munaciello Monacieddhru e altri simili a seconda delle varianti dialettali“.

Wikipedia.

Ma lo Scazzamurrieddhru non è l’unico essere che incontreremo, in Project Salento ci saranno altre creature mitologiche del Folklore salentino.

Un Open World dinamico

Il mondo di gioco è grande circa 300kmq (Mar Ionio compreso!), con due principali paesi nei pressi di Gallipoli, tra vaste valli piene di ulivi, fichi d’india e soprattutto trulli abbandonati, quest’ultimi cruciali per l’esplorazione del mondo di gioco.

L’esperienza di esplorazione cambierà in base al ciclo giorno/notte: nella notte infatti bisognerà stare allerta perché strane apparizioni, esseri e avvenimenti paranormali saranno dietro l’angolo, ostacolando il giocatore in svariati modi in base alle caratteristiche dell’entità.

Tantissimi dettagli arriveranno in seguito, seguiteci sulle nostre pagine social per rimanere sempre aggiornati sullo sviluppo di Project Salento.

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Aston771: Fondatore di TechGames Italia, Sviluppatore & Web Developer con una forte passione per il Gaming, dalla prima Nintendo, PS1, PC e Xbox.
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