In questa recensione di Kukoos: Lost pets, vi invitiamo con noi su di un pianeta completamente ricoperto d’acqua, dove sull’unica isola presente cresce un enorme albero costituito da portali magici capaci di trasportare in mondi fantastici e sconosciuti.
Vi portiamo a casa dei Kukoos! “Kukoos: Lost pets” è sviluppato dallo studio brasiliano Petit Fabrik e pubblicato da Modus Games il 6 dicembre 2022 su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC. Le versioni per PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S sono programmate per l’anno in corso.
TRAMA
Nell’Happy pet day, in cui tutti i Kukoos celebrano i loro animaletti da compagnia, succede l’irreparabile. Gli animaletti impazziscono, posseduti da un collare comandato a distanza da una terribile rana meccanica, decisa a sterminare i Kukoos, intrappolando per primi i loro animaletti. Saremo noi, con il nostro personaggio, guidati dalla Nonna di tutti i Kukoos, nonché nostra nonna, a partire alla ricerca dei nostri amati animaletti attraverso porte che lei farà apparire davanti a noi in modo “stupefacente”.
Così, belli “sballati”, affronteremo il mondo di gioco tra salti mancati, cadute nel vuoto e looting ossessivo compulsivo. Una trama basic che dà l’impressione che sia stata creata come pretesto per dare via al gioco, ma tutto sommato a noi importa poco dal momento che ci ha fatto divertire tantissimo giocarci. Non avrà la lore di “The Last of Us”, ma neanche è necessario averla troppo complicata per un prodotto del genere. È comunque una storia simpatica e senza grosse pretese.
GAMEPLAY
“Kukoos: Lost pets” è un degno rappresentante del genere più storico e apprezzato dei videogiochi: i platform 3D. L’ambiente di gioco è strutturato in ambienti a loro volta composti da livelli e dal relativo boss a cui è dedicato il livello finale. Per ogni ambiente avremo un “pet”, un amico speciale con un’abilità specifica che ci aiuterà ad affrontare l’avventura.
livelli e ambientazioni
Ogni livello e ambiente sono originali e peculiari, non solo nella grafica ma anche nella strutturazione, non si trovano mai dinamiche ripetute, tutto quello che si affronta in “Kukoos: Lost pets” sarà sempre nuovo e divertente rispetto al livello successivo. Unica pecca, i boss di fine livello sono un po’ più deboli rispetto ai livelli che si sono affrontati per arrivarci, sono ostili ma non abbastanza complessi da dare soddisfazione una volta sconfitti.
Livello di sfida
Il boss finale è l’unico degno di nota, si compone di più fasi e vi porterà via parecchi minuti gioco per sconfiggerlo. La vera sfida però risiede nei percorsi impervi dei livelli dove capire cosa fare non è il vero problema, ma sarà sicuramente riuscire a farlo senza scivolare fuori dal percorso, esplodere o bruciare vivi. Anche se verso la fine dei capitoli anche capire alcune meccaniche di gioco sarà del tutto affidato all’intuito del giocatore, a cui non verrà dato il minimo aiuto per capire come proseguire nel percorso.
Durante le sessioni di gioco si incontreranno nuovi personaggi giocabili intrappolati in delle gabbie da aggiungere alla collezione. Una volta salvati basterà andare nel menù e selezionare “scegli personaggio” per cambiare il proprio protagonista. Come tutti i trial and error che si rispettino il mondo di gioco è pieno di insidie e trappole, e i tre cuoricini di vita a disposizione, durano meno di un gatto in tangenziale e sarà difficile tenerseli stretti a lungo.
Sarà dura resistere alla tentazione di non raccogliere tutte le monete che vi girano attorno e ancora più arduo riuscire a farlo mentre vi cadono addosso sassi, vi inseguono o vi bombardano. Collezionare monete non è però un passatempo fine a sé stesso, una volta raccolta la quantità necessaria a termine di ogni capitolo, la somma di esse servirà per sbloccare livelli bonus.
“Kukoos: Lost pets” potrebbe essere un passatempo occasionale di tutto rispetto se non creasse dipendenza con i suoi percorsi ad ostacoli e la sue sfide continue. Un livello tira l’altro, un errore di troppo e si finisce di sotto, e si ricomincia.
MULTIPLAYER
Giocarlo in compagnia con la modalità cooperativa multiplayer, con un massimo di quattro giocatori, è senza dubbio molto divertente, sia da remoto che dalla stessa console sarà uno spasso.
La modalità di gioco è originale in quanto se un giocatore cerca di andare avanti da solo verrà intrappolato in una bolla che fluttuerà sulla testa dell’altro giocatore finché questi non lo raggiunge al punto in comune.
Se gli altri membri muoiono durante il gioco, il personaggio che riesce arrivare alla fine del percorso resuscita tutti i giocatori al punto di controllo più vicino.
PROBLEMI
Abbiamo riscontrato alcuni problemi di “regia” in quanto la telecamera fissa non permette al giocatore di gestirla autonomamente, ma si adegua alla posizione del personaggio e della scena di gioco che non sempre è a favore di chi gioca, anzi molte volte l’inquadratura sarà punitiva per i salti creando errori di valutazione con la conseguente solita caduta nel vuoto. In alcune parti del gameplay abbiamo assistito a compenetrazioni che non compromettono la qualità di gioco e a disturbi sonori che ci hanno costretto a mettere il muto per non farci impazzire.
CONCLUSIONE [Recensione: Kukoos Lost pets]
Abbiamo finito la storia in poco più di dieci ore, senza raggiungere i massimi punteggi in alcuni livelli in quanto richiedevano un maggior numero di tentativi per essere completati. “Kukoos: Lost pets” è pensato sicuramente per un pubblico molto giovane, ma in generale è perfetto per chi ama i platform trial and error vecchio stampo.
Soprattutto per chi soffre di nostalgia dei videogiochi degli anni passati, questa è un’ottima occasione per rispolverare il pad. Dunque armatevi di pazienza e intuito, “Kukoos: Lost pets” vi aspetta!!
Dettagli recensione
Data di uscita: 6 dicembre 2022
Uscito su: PC / PlayStation 4 / Nintendo Switch
Interfaccia e sottotitoli in italiano, doppiaggio in inglese
Versione provata: PlayStation 4
Il codice di gioco ci è stato gentilmente concesso dallo sviluppatore
Ho giocato circa 10 ore per completare tutta l’avventura.
E voi cosa ne pensate di Kukoos Lost pets, vi piace la nostra recensione? Come al solito vi invitiamo a dirci la vostra nello spazio dedicato ai commenti.
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